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Il disegno su carta qui di fianco è stato battuto ieri, 17 marzo 2008, all'asta di beneficenza pasquale.
Rappresenta la bisavola Elisabeth, nativa della Cornovaglia, sbarcata negli USA con l’epidemia delle patate.
Di questa ermetica e misteriosa dama si fa cenno nel romanzo del nostro "L'ultima Carta" (in uscita a maggio, Edizioni Il Filo): "... era una signora con cuffia e sguardo ocra di teina. Di chi conosce i segreti della societa’ vittoriana e paga pegno, chiusa in qualche disillusione arrabbiata o inespressa.
(...) S’era costruito tutto un teatro privato intorno alla vita di quella maschera di sfinge di great grandma, fatto di case in legno, gite domenicali e pasticcini all’arsenico. Segreti bisbigliati all’ora del tè. S’era spinto fino a ricostruirsi tutto un mondo di frustrazioni intorno a quel battista di suo marito, predicatore con bicicletta disperso nelle avare terre di Cornovaglia ...".
(...) S’era costruito tutto un teatro privato intorno alla vita di quella maschera di sfinge di great grandma, fatto di case in legno, gite domenicali e pasticcini all’arsenico. Segreti bisbigliati all’ora del tè. S’era spinto fino a ricostruirsi tutto un mondo di frustrazioni intorno a quel battista di suo marito, predicatore con bicicletta disperso nelle avare terre di Cornovaglia ...".
Eccola ritratta all'uscita dalla chiesa.