lunedì 27 ottobre 2008

Le Streghe di Halloween e quelle di Macbeth



Premetto che non sono sponsorizzato da case farmaceutiche a caccia di ansiogeni per tranquillanti da banco.


Il fatto è però che nell'autunno 2007, il giorno prima di Halloween, mi sono dotato di coperte e borsa d'acqua calda e mi sono messo in giardino a dipingere al buio, nell'intento di raffigurare i colori di notte.
Come ben noto, nel buio i colori si trasformano come gli umani, e prendono caratteristiche impensabili. il blu diventa viola, il verde chiaro si trasforma in oro, il rosso finisce dalle parti del nero. Gli umani invece prendono strade tutte loro.

Beh, so già che non mi crederete. Intorno alla mezzanotte ho finito di dipingere, non riuscendo a vedere assolutamente più nulla di quello che stavo facendo, attingendo alla tavolozza con gesti meccanici da rabdomante. Il risultato è questo olio su tela che vedete qui, "Notturno".

Raffigura tre cipressi che lottano contro il lenzuolo nero della notte vicino ad una fontana d'acqua. Solo che, il mattino dopo, ho notato che era comparsa una strana figura riflessa nell'acqua, capovolta.
La vista è veramente il senso più misterioso.