martedì 9 dicembre 2008

"Elle" al Premio Internazionale Italia Arte - 26 marzo - 6 aprile 2009



L'olio su tela "Elle", 60x60, 2006 qui di fianco sarà in mostra a Villa Gualino, Torino, dal 26 marzo al 6 aprile 2009, selezionato per il Premio internazionale Italia Arte 2009.
Ingresso gratuito.
Sarà esposto da solo, per la prima volta in pubblico senza il suo alter ego, l'olio su tela "Savannah la Mère" sottratto a Stoccolma (vedi sotto), trafugato e poi finalmente riemerso dalla stiva di una nave dragamine ancorata a Salonicco.
Queste erano le condizioni del Premio: prendere o lasciare. E Elle non si è fatta pregare:lei prende sempre.
Vota Antonio Vota Antonio Vota Antonio. Votatemi, poi offro la trippa !!!

lunedì 27 ottobre 2008

Le Streghe di Halloween e quelle di Macbeth



Premetto che non sono sponsorizzato da case farmaceutiche a caccia di ansiogeni per tranquillanti da banco.


Il fatto è però che nell'autunno 2007, il giorno prima di Halloween, mi sono dotato di coperte e borsa d'acqua calda e mi sono messo in giardino a dipingere al buio, nell'intento di raffigurare i colori di notte.
Come ben noto, nel buio i colori si trasformano come gli umani, e prendono caratteristiche impensabili. il blu diventa viola, il verde chiaro si trasforma in oro, il rosso finisce dalle parti del nero. Gli umani invece prendono strade tutte loro.

Beh, so già che non mi crederete. Intorno alla mezzanotte ho finito di dipingere, non riuscendo a vedere assolutamente più nulla di quello che stavo facendo, attingendo alla tavolozza con gesti meccanici da rabdomante. Il risultato è questo olio su tela che vedete qui, "Notturno".

Raffigura tre cipressi che lottano contro il lenzuolo nero della notte vicino ad una fontana d'acqua. Solo che, il mattino dopo, ho notato che era comparsa una strana figura riflessa nell'acqua, capovolta.
La vista è veramente il senso più misterioso.

martedì 16 settembre 2008

John Dee e Ponte San Carlo


Dal bastione di Ponte San Carlo a Praga l'alchimista John Dee scrutava la riva sinistra della Moldava a caccia di Golem, nelle notti di luna nuova.


Alcuni riverberi di quelle strane presenze ancora si avvertono, guardando il Ponte poco prima del crepuscolo.

giovedì 17 aprile 2008

Prestato "Maroso", olio su tela, 2006.




Beh, sono sempre stato generoso. Me l'hanno chiesto, et voilà. La mostra è organizzata dalla Capitaneria di Porto di Genova, sotto la Lanterna. Ovviamente ringraziano e basta.


Comunque rappresenta il mondo sommerso di un maroso (perito in mare, secondo il gergo nei naviganti), intento ad osservare il mondo dallo spicchio di luce sommersa che lo aveva inghiottito.


Esprime pace, rassicurazione, oblio nella placenta che un tempo ci abbracciava tutti.


E una profonda malinconia e comprensione intima della vita, e del suo pulsare con le onde del mare e il ritmo del cuore materno.


Olio su tela, 30x100, 2006. La mostra (dicono) sarà aperta dal 12 maggio al 20 giugno prossimi.

martedì 18 marzo 2008

All'asta "la bisavola", 2006, matita e china su carta


Il disegno su carta qui di fianco è stato battuto ieri, 17 marzo 2008, all'asta di beneficenza pasquale.

Rappresenta la bisavola Elisabeth, nativa della Cornovaglia, sbarcata negli USA con l’epidemia delle patate.
Di questa ermetica e misteriosa dama si fa cenno nel romanzo del nostro "L'ultima Carta" (in uscita a maggio, Edizioni Il Filo): "... era una signora con cuffia e sguardo ocra di teina. Di chi conosce i segreti della societa’ vittoriana e paga pegno, chiusa in qualche disillusione arrabbiata o inespressa.
(...) S’era costruito tutto un teatro privato intorno alla vita di quella maschera di sfinge di great grandma, fatto di case in legno, gite domenicali e pasticcini all’arsenico. Segreti bisbigliati all’ora del tè. S’era spinto fino a ricostruirsi tutto un mondo di frustrazioni intorno a quel battista di suo marito, predicatore con bicicletta disperso nelle avare terre di Cornovaglia ...".
Eccola ritratta all'uscita dalla chiesa.

lunedì 3 marzo 2008

Incredibile: recuperata "Eleanor Rigby". Si spera per le altre tele


Il Commissario Hound telegrafa: "oggi, ore 11.30 ore di Helsinki recuperata una delle tre tele a voi sottratte, dopo conflitto a fuoco con ricettatori russi al confine. Non disperiamo per le altre, in particolare Savannah la Mère, vista su auto ricercata. Stop"

La tela, che vedete qui ritratta durante la conferenza stampa, avrebbe patito qualche graffio. E' stata trovata chiusa in una cassa di patate.

Eleanor Rigby, olio su tavola, 2007, 40x60.

Nulla veramente muore. Se si vuole, nella canzone di Paul è ritratto l’ingresso dell’anima nel creato. Il momento di scelta dell’amore come chiave di lettura del mondo. L’unica chiave atta a rendere l'uomo partecipe dell’eterno.

mercoledì 20 febbraio 2008

Colpo alla biennale di Stoccolma: sottratti tre quadri





























La partecipazione alla biennale di Stoccolma (in allestimento, date 12 -24 marzo prossimi, ormai messa in pregiudizio), è stata funestata da un furto che ha coinvolto diversi artisti (tra cui due De Pisis ed un De Nittis, quest'ultimo con la "Veduta vesuviana" del 1901).
I soliti ignoti, forzando l'accesso dell'ingresso nord della pinacoteca e calandosi presumibilmente con funi hanno sottratto due giorni fa tre oli di Laurian iscritti al catalogo della mostra.

Trattasi dell'olio su tavola "Eleanor Rigby" del 2007, "Savannah la Mère" del 2005 e "Studio su temi di Leonardo", del 2006. Gli ultimi sono oli su tela, espressione della irripetibile stagione "lirica" del nostro.

Si ringrazia per la riproduzione dei disegni preparativi il catalogo della mostra e il book artist Mitchell Squire.

lunedì 18 febbraio 2008

Ritrovata tela presso antiquario a Baku: "Monti d'Azov", olio su tela, 2006, 30x100


Ebbene si, sono riuscito a rintracciarla e strapparla ad un antiquario che se l'era nascosta in una cantina umida d'Azerbaijan. ci sono voluti diversi argomenti che tintinnano per convincerlo, ma questa tela è nu 'piezz'è core'.
E' stata dipinta en plain air durante una visita domenicale al Monastero dei monti d'Azov. c'era vento che tirava dalla steppa e mi si congelarono le dita cercando l'olio di papavero.
mentre dipingevo ho sentito i monti che si parlavano al tramonto.
desidero ringraziare l'anziano col carretto degli incensi e canti ortodossi. senza di lui e la sua fiaschetta mi sarei assiderato.