giovedì 27 dicembre 2007

Veduta d’Atlantide – olio su tela, 70x200, 2007


Dedicato agli psiconauti, a chi è capace di sbirciare oltre ogni membrana, sottile o polverosa che sia, e di chiudere poi la botola per riguardo degli altri. Un mare immoto e ignoto nasconde un luogo perenne e imperituro, sito oltre il mito, dove ombre prendono vita in uno squarcio di luce abbagliante.

Veduta di Roma – olio su tela, 40x40, 2006


Roma, vista da nord sulla consolare, si nasconde dietro ulivi che danno ancora olio verde acidulo e denso. Mentre il sole cala a settembre, le ombre si disseminano sulla terra e prevale il giallo di Napoli, in un gemellaggio ideale dietro i Castelli.

Il Castello dei Carpazi – olio su tela, 70x200, 2007


Nel libro di Giulio Verne, il protagonista cattura per l'eternità la sua amata mediante una macchina di proiezione olografica, passando così i suoi giorni nel Castello dei Carpazi osservandola per amarla a distanza. Il Castello appare in rovina e lontano dai convulsi rimbombi del tempo, mentre pulsa di passioni inespresse e sempre vive, che tutto avvolgono.





Il Vallo di Adriano – olio su tela, 60x60, 2007






Questa tela è stata concepita ed ultimata nei primi giorni di dicembre 2007. Una muta sentinella offesa dal tempo appare ancora vigilare sui confini di una idea, come quei soldati giapponesi che ogni tanto affiorano armi in pugno dalle foreste del Borneo.


Provenza – olio su tela, 60x80, 2007







A giugno di ogni anno, tra Arles e Aix, una valle si tinge di viola scarlatto al tramonto, e si librano nell'aria profumi conici che poi lentamente si depositano verso riva. A quell'ora si trovano i pescatori anziani intenti a ricamare reti e a mormorare antiche storie.


lunedì 17 dicembre 2007

il mondo è una mia rappresentazione, disse. Giusto. E questo è il mio mondo.




Questo blog è stato inaugurato con il mio amico Andrea "Intruder" il 17 dicembre 2007, intorno alle 23, complice una bottiglia di Sangre de Toro.
Il vino non era male, sincero e odoroso, e col mio amico abbiamo ripercorso le strade diverse che ci hanno portato all'arte.
Molto tempo è trascorso da allora, ma in fondo è tutto relativo e poi ars longa vita brevis....
Qui sono esposte alcune idee artistiche di Fabrizio Laurian Cugia, classe 63, musicista, scrittore e artista (con firma "Laurian").



L'arte è il segreto di un secondo, nel confine tra il prima e il dopo, dove il miracolo si compie se l'animo è predisposto allo sbalordimento. Allora siamo partecipi del tutto, ed ogni cosa si trova esattamente nel posto dove doveva stare, e ogni istante precedente suona una sua partitura melodiosa ed armonica.